Lo scorso 21 giugno il Governo ha approvato l'Ordine del Giorno 9/4357-A/58 presentato dall'On. ETTORE ROSATO ex Sottosegretario all'Interno con delega per i Vigili del Fuoco che impegna il Governo a presentare entro 90 giorni un progetto di revisione dell'organico in base a quanto previsto dal piano «Soccorso Italia in 20 minuti».
Ringraziamo l'On. Rosato per il suo impegno in Parlamento a favore dei Vigili del Fuoco.
Il progetto "Soccorso Italia in 20 minuti", partiva dal concetto di base che il soccorso è efficace se effettuato entro il termine massimo di 20 minuti. Tale affermazione era scaturita da uno studio complesso effettuato dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco che alcuni anni addietro effettuò anche una mappatura dettagliata del territorio al fine di poter stabilire le priorità di apertura di nuove sedi dei Vigili del Fuoco per garantire in tutta l’Italia il soccorso alla popolazione nell’arco dei 20 min. previsti.
Da tale progetto emergeva chiaramente che l’organico del Corpo andava notevolmente incrementato a circa 50.000 unità (dato in linea con il numero del personale professionista dei vigili del fuoco francesi che risulta di circa 56.000 unità).
La UIL PA dei Vigili del Fuoco della Toscana è del parere che una riforma del servizio volontario dei Vigili del Fuoco e l’immissione nei ruoli del personale discontinuo (precario) potrebbe risolvere, in parte, oltre al problema del precariato, il reale problema della gestione del servizio di soccorso tecnico urgente e di difesa civile e permetterebbe l’avanzamento del progetto “Italia in 20 minuti” a costi quasi nulli, considerati gli attuali stanziamenti annui previsti per i richiami del personale discontinuo pari a circa 131.000.000 di euro.
L’interesse del sindacato è chiaramente quello di tutelare i lavoratori, la loro sicurezza, eliminare per quanto possibile il lavoro precario e giammai lottare contro il volontariato che va invece valorizzato e rafforzato.
Pertanto condividiamo a pieno e ringraziamo l'On. Rosato per l'importante iniziativa che consentirebbe da un lato di far assumere tutti gli idonei del concorso ad 814 posti di Vigile del Fuoco e dall'altro di creare un posto di lavoro stabile per molti dei nostri precari.