martedì 13 marzo 2012

Nota al Comando su ordine del giorno n°58 del 10/03/2012


                                              Al Comandante Provinciale Vigili del Fuoco
                                                            LIVORNO
                                                 Dott.Ing. Mauro Bergamini


Oggetto: Ordine del giorno n°58 del 10/03/2012.

Facendo seguito all’emanazione dell’ordine del giorno in oggetto, notiamo che la dicitura di seguito sottolineata  potrebbe portare a erronee interpretazioni:
omissis….. MBP in servizio effettivo, (sia per assenze improvvise sia per assenze comunque giustificate quali corsi di formazione, missioni, permessi vari etc) ad essere dislocata presso la sede Centrale…omissis
 Probabilmente la richiesta da noi effettuata di poter modificare tale espressione data la tarda ora in cui in riunione abbiamo affrontato l’argomento gli è sfuggita, sicuramente lei condividerà con noi quanto si evince dalle circolari ministeriali che regolano il servizio Nautico, che l’impiego delle risorse umane portuali va inteso come ricorso estremo in casi non prevedibili e non programmabili a causa di casi imprevisti o quando a seguito di condivisi piani di formazione o addestramento ne richiedano l’utilizzo. Alla luce di quanto esposto certi che si tratti di una dimenticanza le chiediamo la possibilità di modificare la dicitura evidenziata.
Chiediamo inoltre al fine di rendere più facile l’interpretazione dell’ordine del giorno di evidenziare che come viene indicato nella nota che l’equipaggio minimo della VF 446 sia di quattro unità  più una per il trasporto veloce, in totale  cinque unità sia altresì specificato in caso sia in servizio la VF 1174 il numero totale sia di 5 + 1 per un totale di 6 unità.
Se in riunione ci fosse stato più tempo, avremmo avuto il piacere di esporle alcune perplessità in merito alla formazione della colonna mobile di prima istanza, attingendo personale dai distaccamenti. Pur apprezzando e condividendo l’intento di coinvolgere il personale nel soccorso a 360°,  riteniamo che l’utilizzo del personale nautico in un invio non programmato potrebbe mettere in crisi il servizio stesso, date le necessarie abilitazioni per il mantenimento dell’operatività dell’unità navali e l’eventuale concomitanza di eventi emergenziali che potrebbero verificarsi.
 Resta inteso che il personale portuale, nel caso in cui non fosse utilizzato in prima battuta, andrà a sopperire le carenze che si verificheranno nella sede centrale a seguito della partenza della colonna mobile.
Per quanto riguarda l’impiego  del personale in prima istanza del distaccamento di Cecina, nutriamo dubbi di carattere  pratico in quanto la sede Centrale dista circa 40 Km, non sempre percorribili entro la mezz’ora a questa da aggiungere il tempo minimo necessario al personale per la preparazione, senza tenere conto che la partenza potrebbe essere impegnata in un intervento. Con questo non intendiamo escludere dalla partenza di colonna mobile il personale dei Distaccamenti, ma al contrario di quanto avvenuto in passato chiediamo che da subito venga inserito nella programmazione dei successivi avvicendamenti.
Sebbene riteniamo che tali problematiche siano sicuramente già state da lei prese in considerazione, abbiamo ugualmente sentito la necessità di porle alla sua attenzione.    
Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
 Cordiali Saluti.
                                                                                              


                                                                           Il Coordinamento Provinciale
                                                                               UIL PA VVF Livorno
                                                                                      Ivan Ferrari
                                                                                                         

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