giovedì 15 marzo 2012

IL PERSONALE DEI CORPI DELLO STATO IN SERVIZIO CON LA BADANTE??? NO GRAZIE!!!

Altolà dei Sindacati del Comparto Sicurezza e del Soccorso
Pubblico al Ministro del Lavoro Elsa Fornero
In queste ore, presso il Ministero del Lavoro, il Governo e le Amministrazioni dei Comparti Sicurezza,
Soccorso Pubblico e Difesa si stanno incontrando in vista dell’emanazione di un Regolamento ad hoc,
previsto dal decreto cosiddetto “Salva Italia,” che andrà a modificare le modalità di accesso alla
pensione delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e delle Forze Armate.
Il Ministro Fornero, in modo unilaterale e autoreferenziale, senza confronto alcuno con i rappresentanti
dei lavoratori in divisa, vuole far lavorare poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco e militari fino ad
una età avanzatissima, affossando la specificità della professione e comprimendo diritti acquisiti che,
negando ai più giovani una pensione dignitosa in futuro, sta annullando l’operatività della Sicurezza,
della Difesa e del Soccorso Pubblico pregiudicando la “Sicurezza” degli operatori dei cittadini e la
difesa della democrazia.
IL GOVERNO DI PROFESSORI, NON PUO’ MINIMAMENTE
PENSARE DI “SALVARE L’ITALIA”
NEGANDOLE NEL CONTEMPO LA “SICUREZZA”, LA DIFESA E
LA PROTEZIONE CHE GARANTISCE IL SOCCORSO PUBBLICO!
QUESTI SIGNORI SANNO CHE COSA VUOL DIRE OPERARE IN STRADA
O IN ORDINE PUBBLICO, LAVORARE IN UN CARCERE, SPEGNERE
UN INCENDIO O ESSERE IMPIEGATI IN MISSIONE ALL’ESTERO?
Per questo motivo oggi, anche a nome del personale delle Forze di Polizia ad ordinamento Militare
(Carabinieri e Finanzieri) e della Forze Armate, che come gli altri lavoratori del Comparto sono Fedeli
ed invisibili servitori dello Stato, siamo costretti a scendere in piazza per protestare contro
l’atteggiamento del Ministro Fornero e per sensibilizzare l’opinione pubblica, annunciando l’avvio di
un intenso e durissimo percorso di iniziative di mobilitazione che non si fermerà finché il Governo non
deciderà di confrontarsi seriamente e senza pregiudizi con i nostri Comparti, affinché con
l’armonizzazione previdenziale non si annulli il diritto dei cittadini a vivere in un Paese “sicuro”!
Roma, 15 Marzo 2012
POLIZIA DI STATO
SIULP, SAP, UGL POLIZIA DI STATO E CONSAP
POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE, UIL-PENITENZIARI, FNS-CISL, UGL-PENITENZIARIA E CNPP
CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF, UGL-FORESTALE, FNS-CISL E FE.SI.FO.
CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO
FNS-CISL, UIL VVF, CONAPO E UGL VVF

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