mercoledì 28 novembre 2012

Esito riunione del 27.11.2012


Pubblichiamo nota della segreteria nazionale.


                                                                 Alle strutture regionali e provinciali
                                                                                UIL PA VVF
Cari colleghi,
nella giornata di ieri si è tenuto il previsto incontro con il Ministro dell’Interno
 relativamente allo schema di regolamento in materia di riorganizzazione
della presenza dello Stato sul territorio.
Nell’ambito della discussione è emerso l’ennesimo progetto che destabilizza
 l’attuale assetto del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco limitando l’autonomia
 dei Comandi provinciali e gettando ombre sul futuro assetto del Corpo.
La nostra convinzione, tra l'altro ribadita al tavolo, è che un progetto debba
essere valutato partendo dalle esigenze del territorio e non “dall’alto” senza,
 quindi, poter valutare correttamente le ricadute negative che il modello
dell’attuale assetto del soccorso tecnico urgente potrebbe subire
da una futura riorganizzazione e da un accentramento dei capitoli di spesa.
Questa condizione è l’ennesima occasione persa per dare ai Vigili del fuoco
 quella autonomia da noi più volte rivendicata.
Per questi semplici motivi, come organizzazione sindacale abbiamo rigettato
 tale bozza e proposto di rivedere, sempre nel rispetto della norma della
 legge delega, una riorganizzazione delle funzioni più consona alle esigenze di
 funzionalità ed efficienza del Corpo così come garantito, dallo stesso
 provvedimento, al Dipartimento di Polizia.
L’occasione è stata, inoltre, propizia per rappresentare il malessere relativo
 al regolamento di armonizzazione previdenziale che, ancora una volta, penalizza
 i Vigili del fuoco, la situazione,ormai divenuta intollerabile, della politica delle
dotazioni organiche -in virtù anche dell’ età media pro-capite del personale e
delle limitazioni al turn over- e, infine, la necessità di recuperare le
risorse economiche atte a garantire le attività emergenziali oltre
a quelle necessarie alla chiusura definitiva delle spettanze contrattuali
 ancora pendenti.
                                                     Il Coordinatore Generale
                                                         Alessandro Lupo

Nessun commento:

Posta un commento