Alle strutture regionali e provinciali
UIL PA VVF
Cari colleghi,
nella mattinata odierna si è svolto il tanto atteso incontro sulla revisione dei requisiti pensionistici
preannunciato dall’art. 24, comma 18, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, che ha previsto
un apposito regolamento per armonizzare i requisiti di accesso al trattamento pensionistico del
personale militare delle Forze Armate, del Corpo della Guardia di Finanza, nonché delle Forze di
Polizia ad ordinamento civile e del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.
Presenti il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, il Ministro della Difesa
Giampaolo di Paola, il Ministro di Grazia e Giustizia Paola Severino, il Ministro dell’Interno Anna
Maria Cancellieri ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, oltre ai
rappresentanti delle Amministrazioni interessate.
Ad apertura del tavolo, i sindacati hanno contestato al Ministro Fornero il metodo della
trattativa che ha visto la convocazione odierna solo dopo l’approvazione in Parlamento di un Ordine
del Giorno che impegnava il Governo a convocare e discutere con i sindacati sulla revisione dei
criteri di accesso al sistema dei requisiti pensionistici.
Dall’incontro a Palazzo Chigi viene fuori chiaramente la politica del Governo, evidenziata dal
Ministro Fornero, di voler solo sentire le parti sociali sulle decisioni del Governo che, a quanto pare,
ha già assunto da tempo.
L’atmosfera è stata quindi accesa e da parte nostra abbiamo ricordato al Ministro Fornero,
anche a nome di CGIL, CISL e UIL VVF, che i Vigili del Fuoco sono, tra le forze presenti al tavolo,
quelli più penalizzati in quanto non hanno norme di tutela come le Forze di Polizia (aumento di un
anno ogni cinque di effettivo servizio prestato) e che, quindi, pur contrari in linea generale
all’impostazione data alla trattativa è fondamentale che i Vigili del Fuoco siano posti nelle condizioni
di pari trattamento con le altre forze presenti.
Inoltre abbiamo ribadito che la specificità impone una discussione approfondita sui pericolosi
riflessi che le modifiche al sistema pensionistico possono comportare sul servizio prestato e reso al
cittadino.
La riunione, mal gestita dal Ministro, è terminata con la decisione di inviarci, entro martedì
prossimo, un documento che illustri la proposta del Governo sull’argomento.
Appena in nostro possesso vi invieremo la proposta del Governo.
Cordiali Saluti.
Il Coordinatore Generale
Alessandro Lupo
incontro 21.09.2012