Apprendiamo giorni or sono, dalla velina di conferimento degli incarichi ai Dirigenti Superiori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che con decorrenza 01.08.2011, contestualmente alle promozioni avverranno gli avvicendamenti tra i vari Comandi ed incarichi. Cogliamo l’occasione per augurare ai nostri nuovi Dirigenti un ancora più proficuo lavoro all’insegna della collaborazione.
D’altro canto CONTESTIAMO FERMAMENTE i continui spostamenti dei Dirigenti presso i Comandi Provinciali, spesso facendoli permanere nei Comandi non più di un anno.
Sappiamo tutti in che condizioni versa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la mancanza di personale delle varie qualifiche, la mancanza di un adeguato parco automezzi per fronteggiare i servizi di soccorso e tutti gli altri istituti, la mancanza di fondi nei vari capitoli per mandare avanti un Comando Provinciale quali manutenzioni mezzi ed attrezzature ed i carburanti, per citarne alcuni, i nuovi Comandanti al suo arrivo si trovano catapultati in una realtà spesso diametralmente opposta a quella di provenienza, ogni Comando ha una realtà tutta sua, stessi problemi alla base ma contestualizzati a situazioni legate al territorio in un tessuto culturale diverso, pertanto è INCONCEPIBILE che ha distanza di soli 11 mesi come nel caso del Comando Provinciale di Livorno l’Amministrazione decida di richiamare presso un Ufficio centrale l’attuale Comandante Dott. Ing. Lamberto Calabria, proprio adesso che aveva cominciato a capire tutte le varie problematiche di un Comando complesso come quello di Livorno con il maggior numero di industrie a incidente rilevante della Toscana, con un Distaccamento portuale tra i più importanti d’Italia un nucleo sommozzatori e tre distaccamenti di cui uno nella terza isola più grande d’italia,
Siamo FERMAMENTE CONTRARI e non ne capiamo la logica che fa si per la seconda volta in due anni il Comandante Provinciale di Livorno viene sostituito dopo cosi poco tempo.
Come organizzazione sindacale dobbiamo ricominciare tutto da capo, discussioni tavoli di lavoro non ancora ultimati, progetti a lungo termine, tutto da rifare, ci domandiamo se dietro non ci sia un altro disegno dell’amministrazione, ma certamente non è possibile continuare a lavorare per perseguire gli obbiettivi che ci eravamo proposti.
Livorno, li 01/07/11
Il coordinatore Prov/le Uil VVF
Ivan Ferrari
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