venerdì 25 maggio 2012

Comunicato incontro con l'Amministrazione del 24/05/12

24.05.2012 - Comunicato incontro con l'Amministrazione - UIL VIGILI DEL FUOCO
Cari colleghi,
nella giornata odierna si è tenuto l’incontro con l’Amministrazione relativamente all’Emergenza
sisma Emilia Romagna, nel quale erano presenti il Capo del Dipartimento Tronca, il Capo del Corpo
Pini, il Direttore Centrale per l’Emergenza e il Soccorso Tecnico Ing. Mistretta, il Direttore Centrale
per le Risorse Umane Pref. Cincarilli ed il Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie Dott. Italia.
Siamo stati informati che il dispositivo di soccorso messo in atto dal Corpo Nazionale ha visto
l’impiego di circa 700 unità operative di cui circa 350 inviate sul posto da altre regioni attraverso le
Sezioni operative e il restante personale reperito sui Comandi interessati, compreso quello di
Bologna, attraverso il raddoppio dell’orario di lavoro che ha interessato il solo turno diurno.
Differentemente da quanto comunicatoci il 21 maggio scorso, relativamente alle fasi operative,
siamo stati informati che, per tutti, la prima fase dell’emergenza è terminata alle ore 8,00 del 22
maggio. Allo stato attuale è stato mantenuto lo stesso numero di personale impiegato nella prima
fase che opera secondo l’orario previsto per la seconda fase operativa di cui all’art. 36 del
Contratto Collettivo Integrativo del C.C.N.L. del C.N.VV.F. Ai Comandi interessati dal sisma è
garantito un numero di ore straordinarie pari al monte ore stanziato per il personale che interviene
con le sezioni operative. I rispettivi Comandi provinciali hanno ricevuto autonomia relativamente
all’utilizzo di queste ore, secondo le necessità richieste dal territorio.
Da martedì 29 p.v. l’Amministrazione prevede una riduzione del personale impiegato che
interesserà sia i Comandi interessati all’evento sismico che quello inviato in missione, mentre si
prevede il proseguimento della seconda fase operativa.
Allo stato attuale si sta provvedendo ad eseguire celermente le operazioni di verifica stabilità
al fine di permettere il rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni. Tali operazioni dovrebbero
concludersi entro la prossima domenica, fornendo così un importante risposta sia alla cittadinanza
che al Dipartimento di Protezione Civile.
Da parte nostra abbiamo chiesto all’Amministrazione chiarimenti in merito alla copertura delle
ore straordinarie prestate dal personale intervenuto nell’emergenza ed un suo intervento affinché i
pagamenti delle prestazioni del personale avvengano in tempi brevi, contrariamente a quanto
avvenuto in passato. Inoltre abbiamo chiesto di far effettuare le necessarie correzioni al
programma di gestione delle presenze del personale secondo le indicazioni già discusse nel corso
delle riunioni su analoghi problemi avvenute nell’ambito dell’Emergenza Abruzzo.
L’Amministrazione si è impegnata sia a verificare le problematiche evidenziate e ad attivarsi
richiedendo in tempi ristretti, al Dipartimento della Protezione Civile, di prevedere nell’ambito dei fondi stanziati dal Governo (circa 60 milioni) la copertura delle spese sostenute dal Corpo
Nazionale dei vigili del Fuoco per il dispositivo di soccorso messo in atto e delle spese per il
dispositivo di soccorso in programma.
Nel corso della riunione ci sono state fornite anche altre importanti informazioni relative ad
esempio alla mobilità dei vigili, per i quali l’Amministrazione prevede:
• Martedì 19 giugno 2012 l’assegnazione dei vigili del 71° corso;
• Mercoledì 20 giugno 2012 la mobilità dei vigili anziani (seconda fase), e
la contestuale assegnazione dei Capi squadra decorrenza 40% 2008
attualmente ancora ai Comandi di residenza.
Saranno esclusi dalla mobilità i trasferimenti per la L. 104/92 in quanto le numerose richieste
presentate nel corso degli ultimi sei mesi sono ancora in corso di valutazione.
Per quanto riguarda invece il personale specialista abbiamo ricevuto garanzia dal Capo
Dipartimento di una verifica e dell’avvio imminente delle procedure di mobilità, anche per detto
personale.
Relativamente alle prossime assunzioni, che come noto sono state calcolate in 680 unità,
saranno ripartite nel seguente modo:
• Circa 474 vigili;
• 78 ispettori;
• 69 direttivi;
• Circa 59 SATI.

L’autorizzazione ad assumere dovrebbe giungere in tempi brevi dalla Funzione Pubblica una
volta ricevuto l’ok dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Pertanto se non vi saranno ritardi
eccessivi nelle autorizzazioni, l’Amministrazione prevede di essere in grado di far partire il 72°
corso subito dopo l’estate.
L’Amministrazione ci ha anche informato che sta provvedendo ad attuare le disposizioni
relative all’art. 32 del decreto legislativo 217/2005 relativamente alle promozioni per merito
straordinario. Essendo un istituto nuovo, mai applicato dall’entrata in vigore del nuovo
ordinamento, necessita chiaramente di valutazioni importanti nei criteri di conferimento di tali
promozioni per fatti avvenuti, chiaramente, dall’entrata in vigore del d.lgs. 217/05.
L’incontro è stato anche motivo di discussione di alcune importanti problematiche che sono,
come noto, oggetto della vertenza CGIL, CISL e UIL, infatti nella giornata di ieri il Senato della
Repubblica, nell’ambito della discussione sull’armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema
pensionistico del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate nonché del comparto del
Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ha approvato un importante Ordine del Giorno a firma dei senatori Achille
Serra, Gasparri, Bianco, Contini, Maraventano, Saltamartini, Scanu, D’Alia, Rutelli, Torri, Mongiello,
Barbolini, che impegna il Governo:
1) a prevedere, nell’ambito del regolamento di armonizzazione, norme di tutela delle
specificità del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto Vigili del fuoco
esclusivamente con riguardo al solo allungamento dell’età per il conseguimento della pensione di
vecchiaia e di anzianità in relazione ai diritti quesiti e al previgente ordinamento;
2) a procedere prima dell’adozione del regolamento di cui al punto 1, ad un incontro con i
sindacati più rappresentativi e con il Cocer;
3) ad avviare forme pensionistiche complementari, salvaguardando il personale attualmente
in servizio giaà assoggettato al cosiddetto sistema contributivo puro, nei medesimi termini previsti
per il personale del comparto Stato, nel rispetto dei vincoli del bilancio pubblico;
4) ad avviare, dopo l’emanazione del regolamento in questione, con il coinvolgimento di tutte
le amministrazioni interessate, un tavolo di concertazione al fine di definire un complessivo progetto
di riordino dei ruoli e delle carriere del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto
dei vigili del fuoco.
Chiaramente è un passo avanti relativamente alla revisione del regolamento per l’accesso al
sistema pensionistico, ma la nostra attenzione rimane alta affinché tale impegno venga
effettivamente recepito poi nel regolamento stesso.
Non abbiamo poi registrato alcun avanzamento relativamente all’annosa questione dei
concorsi a Capo squadra e Capo reparto su cui l’Amministrazione ancora non ha chiaro il percorso
che permetterà lo sblocco delle procedure concorsuali.
Relativamente poi alla riforma in atto del sistema di Protezione Civile, previsto dal decreto
legge 59/2012, nei prossimi giorni sarà calendarizzato l’iter della discussione parlamentare relativa
alla sua conversione in legge. E’ interesse dell’Amministrazione che tutta la flotta aerea della
Protezione Civile (sia quella in uso, composta da circa 10 aerei Air Tractor AT 802 Fire - Boss e 4
elicotteri Erickson S 64F per gli incendi boschivi, sia quella di proprietà, composta da 19 canadair)
ed il rispettivo Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) transiti ai Vigili del fuoco, anche per motivi
di responsabilità e gestibilità della stessa flotta. (Il COAU ha infatti il compito di organizzare e
coordinare le missioni aeree della Flotta dello Stato impegnata nel concorso allo spegnimento degli
incendi boschivi e quindi è effettivamente assurda l’idea di dover gestire una flotta aerea senza
poter avere il controllo su di essa).
Il Capo Dipartimento ci ha infine informati che il Ministro dell’Interno e quello dei Beni
Culturali hanno condiviso la volontà di istituire un nucleo che dovrà occuparsi della messa in
sicurezza e della tutela del patrimonio artistico nazionale. Il Nucleo sarà composto da una struttura
centrale che si occuperà dei piani di emergenza delle attività e da strutture regionali che
lavoreranno a contatto con le strutture locali delle intendenze regionali dei Beni Culturali.
Abbiamo rappresentato all’Amministrazione che purtroppo le informative forniteci non sono
affatto incoraggianti né costituiscono passi avanti rispetto alle materie oggetto della vertenza. Il
personale è infatti stanco di annose promesse che, purtroppo, continuano a non tradursi in fatti
concreti. Abbiamo infine chiesto al Capo Dipartimento di farci conoscere in tempi brevi le
determinazioni che il Ministero intenderà assumere relativamente allo Spending Review (revisione
della spesa) annunciato dal Ministro dell’Interno. Sarebbe infatti grave che qualunque
determinazione passasse senza quantomeno sentire il parere delle Organizzazioni Sindacali
rappresentative del Corpo. A riguardo il Capo Dipartimento ci ha riferito la volontà del Ministro di
non voler ridurre una sola unità addetta al soccorso tecnico urgente sul territorio.
La riunione è terminata con l’impegno del Capo del Dipartimento ad attivare un tavolo di
confronto appena comincerà a delinearsi la prospettiva condivisa su un progetto di riordino del
Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, sul quale è iniziato da poco uno studio di fattibilità.
Vi terremo comunque informati degli eventuali sviluppi sugli argomenti evidenziati.
                                               Carissimi saluti.
                                                                                                         Il coordinamento nazionale

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