Al Ministro dell’Interno
Dott.ssa Annamaria Cancellieri
E, p.c. Al Sottosegretario di Stato all’Interno
Dott. Giovanni Ferrara
Al Capo Dipartimento VVFSPDC
Pref. Francesco Paolo Tronca
Al Capo del Corpo Nazionale VVF
Ing. Alfio Pini
All’Ufficio per la Garanzia dei Diritti Sindacali
Dott.ssa Annamaria Cancellieri
E, p.c. Al Sottosegretario di Stato all’Interno
Dott. Giovanni Ferrara
Al Capo Dipartimento VVFSPDC
Pref. Francesco Paolo Tronca
Al Capo del Corpo Nazionale VVF
Ing. Alfio Pini
All’Ufficio per la Garanzia dei Diritti Sindacali
Gentile Ministro Cancellieri,
i recenti fatti di cronaca avvenuti all’Isola del Giglio hanno evidenziato l’estrema efficienza (malgrado le
mille difficoltà del momento) di tutto il personale VVF al fine di trarre in salvo i civili rimasti
intrappolati nella nave.
Le operazioni di salvataggio, per la loro particolare natura, si sono rivelate difficili, complesse e
addirittura quasi spettacolari al punto tale da stupire l’intera opinione pubblica.
Ancora una volta tutti i cittadini italiani hanno potuto apprezzare le specializzazioni del Corpo
Nazionale - operatori SAF (formazione su tecniche di derivazione speleo, alpino e fluviale), Nuclei
Sommozzatori coadiuvati dai Reparti Portuali e personale dei Reparti Volo- che, per tempestività e
professionalità, non hanno eguali sia a livello nazionale che internazionale.
Abbiamo conseguentemente apprezzato il Suo intervento alla trasmissione televisiva “Porta a
Porta” con cui ha dichiarato di voler proporre al Presidente della Repubblica la concessione di una
Medaglia al Valore Civile alla Bandiera d’Istituto del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Per questo motivo ci sentiamo profondamente onorati di poter avere, in queste ore, oltre alla
vicinanza del popolo italiano anche quella del nostro Ministro dell’Interno.
Proprio per questo riteniamo sia utile chiederLe di valutare l’eventualità di richiedere al Governo
di cui fa parte di destinare fondi straordinari e maggiori stanziamenti ad alcune necessità del Corpo
Nazionale VVF tra le quali elenchiamo:
1) Formazione del personale per la creazione di nuove figure specializzate nelle attività di
soccorso tecnico urgente (Speleo Alpino Fluviali, Nucleare Batteriologico Chimico e
Radioattivo, Tecniche di Pronto Soccorso Sanitario, Sommozzatori, Soccorso Portuale
ed Aeroportuale e via discorrendo) nonché mantenimento e crescita professionale del
personale già appartenente alle specialità in oggetto. È doveroso ricordare come le
calamità degli ultimi anni ne abbiano evidenziato l’estrema utilità ed efficacia.
2) Assunzione e formazione di nuovo personale nella qualifica di Vigile del Fuoco dalle
graduatorie al momento utilizzabili per sanare le gravi difficoltà connesse ai problemi di
organico che perennemente affliggono le strutture periferiche dedite al soccorso e alla
formazione.
3) Sblocco degli avanzamenti di qualifica per le figure di Capo Squadra e Capo Reparto.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, per merito della sua struttura e capillare diffusione sul
territorio, rappresenta “de facto” il primo riferimento per le istituzioni e la popolazione nei momenti più
difficili.
Siamo consapevoli della gravità del momento storico ed economico nonché del carattere oneroso
delle nostre richieste ma non è ammissibile che una nazione moderna e credibile non investa nel
soccorso quale attività fondamentale per garantire un eguale garanzia di sicurezza alla sua popolazione
soprattutto quando vi sono molti altri settori dove si possono ridurre le spese della pubblica
amministrazione.
Consapevoli del Suo ammirevole ed altissimo profilo morale ed istituzionale, vogliamo credere
che non resterà insensibile all’appello che i Vigili del Fuoco Le fanno affinché la loro professionalità non
venga dispersa.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore Generale
Alessandro Lupo